Luigi Boldrini è l’allenatore simbolo dell’Haba Waba, quest’anno è la sua sesta edizione: con il Bogliasco ne ha vinto uno ed ha conquistato due medaglie di bronzo. Quest’anno è tutto un po’ particolare e gli chiediamo perchè:-“Potevamo esserci  con tre generazioni di Boldrini. Io, mio figlio Roberto che ha già partecipato a tre edizioni, mio nipote Gianluca alla prima partecipazione, nella squadra che allena Roberto Sport Management c’è anche Luca che è il figlio della attuale compagna di mio figlio. Ma Roberto non è riuscito ad arrivare perché con la squadra della Sport Management è impegnato nella gara 3 playoff promozione se avessero chiuso con gara 2 sarebbe già qui”.

Cosa rappresenta per te questo primato:-“Quando si parla dell’Haba Waba è sempre un’esperienza magica, oltre che dal lato sportivo anche dal punto di vista umano. Tante persone mi salutano anche se non so chi siano, tutti si ricordano di me e del Bogliasco e questo mi rende orgoglioso. Si vedono passare di categoria i bambini e chi non ha potuto vivere questa esperienza gli manca”.

E la vostra famiglia:-“Motivo in più, i miei nipoti, perché anche Luca fa parte della nostra famiglia, mi rende orgoglioso e ancora più felice”.

Roberto:-“E’ arrabbiato non solo perchè devono giocare la terza partita ma anche perché aveva già prenotato e messo in programma di venire a Lignano”.

Ci sei anche un po’ per lui:-“Certo e gli dico che è ancora giovane, di godersi comunque la competizione sportiva che sta giocando come atleta e che avrà ancora tante possibilità di partecipare sia all’Haba Waba sia ad altre manifestazioni”.

Luca era già venuto con Roberto per Gianluca è la prima volta:-“Sono entrambi felici, Ginaluca sta giocando anche a calcio e spero che rimanga nel nostro ambiente il più possibile”.

Gianluca ha anche i bisnonni:-“Si i miei genitori mi telefonano tutti i giorni per avere mie notizie e di Gianluca, hanno mio papà 91 e mia mamma 87 anni sono convinto che io sia insieme al mio nipotino invece non è così perché lui giustamente sta con i suoi compagni di squadra ed i suoi allenatori perché gioca nella Rari Nantes Camogli, così a volte  mi devo inventare qualcosa per tranquillizzarli”.

Suggerimenti:-“Nonostante la folta presenza di squadra, allenatori, dirigenti, tutto bene camere, cibo e assistenza e torneo tutto perfetto”.

Se dovessi mai giocare contro i tuoi nipoti e tuo figlio:-“Vorrei comunque vincere, che è uno dei principi sani  e giusti dello sport”.

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