Anche nell’edizione del decennale, l’HaBaWaBa International Festival è stato passione, gioia, amore per lo sport e fair play. Le emozioni, tuttavia, non possono essere misurate, ma tutto il resto sì. E i numeri dell’HaBaWaBa International Festival 2017 sono impressionanti. La decima edizione ha segnato una molteplicità di nuovi record, confermandosi anche secondo i dati Delta I.S.O., la compagnia che si è occupata delle procedure di registrazione e dell’informatica del torneo, la più grande di sempre. Approfondiamo, dunque, il dato delle 132 squadre partecipanti, provenienti da 14 paesi diversi.

Ben 631 le partite giocate durante i 6 giorni dell'HaBaWaBa 2017

Ben 631 le partite giocate durante i 6 giorni dell’HaBaWaBa 2017

I piccoli pallanuotisti sono stati 1.529 (1.446 nel 2016), accompagnati da 227 tra allenatori e dirigenti e oltre 1.699 tra familiari e tifosi. Aggiungendo a questi numeri i 71 ospiti e gli 85 membri dello staff (tra cui arbitri e giurie) si arriva ad un totale di 3.611 persone coinvolte nell’intero HaBaWaBa International Festival (nel 2016 furono 3.505). Semplicemente, il più grande evento di pallanuoto giovanile al mondo.

All’aumento del numero di partecipanti è corrisposto un ulteriore miglioramento organizzativo, confermato dalla soddisfazione dei partecipanti, di cui daremo testimonianza su questo portale nei prossimi giorni.

Per comprendere lo sforzo organizzativo sostenuto dalla Waterpolo Development, basti pensare che in soli 6 giorni sono state disputate ben 631 partite ufficiali, con una media di oltre 105 gare al giorno, durante le quali sono stati segnati 6.326 gol. E ancora: contando colazioni, pranzi e cene, il Villaggio Ge.Tur ha servito 36.876 pasti agli atleti e agli staff tecnici delle squadre partecipanti. Roba da Olimpiadi.

Si tratta di numeri enormi, che confermano come l’HaBaWaBa rappresenti, al momento, il progetto più importante al mondo per lo sviluppo della pallanuoto. Chiunque abbia messo piede al Festival, infatti, non potrà che essersi appassionato ancora di più a quello che è il nostro straordinario sport.

 

 

 

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